LA STORIA DELLA NASCITA DI WPI - WPI Wedding Planner Italia

Chi di voi conosce la storia dietro la nascita di Wpi? Forse alcuni lettori ne hanno anche fatto parte…

Beh, è una storia ricca di aneddoti, di personaggi e, sicuramente, di tanta passione.

L’esigenza di tutelare la professione del Wedding Planner è sentita oggi più che mai, così come lo fu tanti anni fa, quando per via dei media e di un nuovo modo di porsi nei confronti dell’organizzazione dei matrimoni, questa nuova professione, già molto diffusa in America e nei paesi anglosassoni, esplose anche in Italia.

Mancavano delle linee guida ben definite, un percorso formativo, l’individuazione di precisi requisiti per potersi definire professionisti.

In questo panorama così libero e per niente definito l’improvvisazione prese presto il sopravvento a discapito, purtroppo, di una corretta diffusione di quello che questa professione rappresentava, screditando, chi invece la svolgeva con dedizione, correttezza e grande impegno.

I WEDDING PLANNER D’ITALIA SI INCONTRANO

In questo clima di incertezza e di poca chiarezza, si avvertì molto forte la necessità di gettare le basi per fare conoscere e comprendere al grande pubblico la figura del Wedding Planner, dandole il giusto riconoscimento ed una concreta disciplina.

In quel preciso contesto, mosso dal suo spirito di condivisione, di altruismo e di onestà intellettuale, l’imprenditore pesarese Stefano Pinto diede inizio ad un grande progetto di collaborazione. Riunì, tramite un semplicissimo Gruppo Facebook, diverse realtà italiane di Wedding Planner con lo stesso obiettivo.

Stefano, personaggio eclettico, un precursore, un lungimirante, era fortemente convinto che soltanto l’unione tra Wedding Planner professionisti potesse trasformarsi nella giusta forza per fare la differenza nel riconoscimento della professione.

Di questo, noi dell’Associazione Wedding Planner Italia e senz’altro tanti altri nostri colleghi, gliene saremo sempre tutti grati.

NASCE “UNIONE WPI – WEDDING PLANNER ITALIA”

Fu così che, il 22 febbraio del 2012 a Milano, presso la sede gentilmente concessa da White Sposa, prestigiosa rivista del settore Wedding, venne costituita in via ufficiale “Unione WPI (Wedding Planner Italia)”, il primo Sindacato di categoria senza scopo di lucro e aderente a Confcommercio di Pesaro e Urbino.

La Presidenza, venne affidata all’ideatore e fondatore Stefano Pinto e, la vicepresidenza, a 3 colleghe che sostennero sin da subito questa idea: Ilaria Badalotti, Simona Failli e Stefania Severino.

Alla costituzione di Unione WPI parteciparono 15 agenzie di Wedding Planner sparse su tutto il territorio italiano.

Insieme, diedero il via a quella che venne definita una vera e propria rivoluzione. Per la prima volta, un Sindacato regolamentava seriamente, in modo preciso e concreto, la professione del Wedding Planner.

Unione WPI fu, quindi, la prima realtà che si presentava in modo imprenditoriale e politico con l’appoggio di un sistema di rappresentanza sindacale.

**LA MISSION DI “UNIONE WPI – WEDDING PLANNER ITALIA”**

La mission di Unione WPI è stata da sempre orientata verso l’ottenimento di una ufficiale regolamentazione della professione del Wedding Planner. Riteniamo che, debba essere considerata al pari degli altri liberi professionisti in Italia.

“Definire la figura del Wedding Planner e regolamentare la posizione è un beneficio sia per gli stessi professionisti che per le coppie di sposi affinché quest’ultimi possano avere interlocutori onesti e preparati a svolgere il delicato compito che viene loro affidato.” – così veniva indicato nel comunicato stampa ufficiale di Unione WPI.

Era necessario fare chiarezza nel mercato. Bisognava dare al pubblico di riferimento (operatori del settore e, in primis, le coppie di sposi), strumenti e criteri di valutazione oggettivi. A tal proposito, vennero individuati e sottoscritti dei requisiti minimi che ogni socio Wedding Planner doveva possedere per entrare a far parte di Unione WPI.

DA “UNIONE WPI” A “WPI – WEDDING PLANNER ITALIA”

Dopo alcuni mesi, Stefano decise di dedicarsi ad altri progetti e, con un percorso ormai ben tracciato, passò il testimone di presidente a Giulia Bertucelli. Anche le vicepresidenti di allora, scelsero altre strade e cedettero il passo a Valentina Baroni e Flaviana Cuomo. Cambiò anche la sede, che si trasferì da Pesaro a Pisa.

Ci furono abbandoni e ci furono nuovi ingressi, tra i quali quelli di Fabiana Vernetti, Serena Urbano e Silvia Daniele. Quest’ultima, nel 2014, divenne Responsabile del Nord Italia; Alda Brogi fu nominata Responsabile per il Centro Italia e Flaviana Cuomo per il Sud Italia.

Nel 2017 la presidenza passò a Daniela Della Croce. Silvia Daniele e Giulia Bertucelli furono nominate alla Vicepresidenza.

Nel febbraio 2018, a causa di un’insanabile divergenza di obiettivi, ci fu il divorzio tra Unione WPI e Confcommercio Pisa. L’Unione venne dunque sciolta e 7 soci si unirono nella nuova divisione ufficiale che l’8 marzo 2018 diede vita all’attuale Associazione, senza scopo di lucro, “WPI – Wedding Planner Italia” con alla presidenza Silvia Daniele, alla Vicepresidenza Giorgia Galli e Fabiana Vernetti e Serena Urbano nel Direttivo.

WPI – WEDDING PLANNER ITALIA, OGGI

La nostra Associazione nasce con l’obiettivo del riconoscimento nazionale della professione del Wedding Planner, lo stesso obiettivo con cui nacque Unione WPI. Wpi, oggi, è anche l’unica Associazione in Italia senza scopo di lucro che vuole essere l’unico punto di riferimento per Wedding Planner professionisti.

Oggi, dopo 2 anni dalla nuova costituzione, WPI è l’unione di 17 agenzie di Wedding Planning a cui si aggiungono 2 grandi socie onorarie quali Monia Re ed Elisa Mocci.Qui di seguito tutte le nostre agenzie associate:

Oggi più che mai crediamo che l’unione tra Wedding Planner professionisti possa servire a tutelare questa meravigliosa, difficile e complessa professione.

Farne parte è un grande valore aggiunto e motivo di orgoglio per tutti i soci!

Se vuoi anche tu far parte della nostra Associazione scrivici su info@wpiweddingplanner.it

Foto: gentilmente fornite da Giorgia Galli, unica socia rimasta fra quelle del 2012