Associazione nazionale WPI – Wedding Planner Italia

Presidenza della Repubblica

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Agenzia delle Entrate

Istituto nazionale previdenza Sociale

Concordia Sagittaria, 11 Marzo 2020

Egregio Presidente Conte,

i membri della nostra Associazione Wedding Planner Italia, associazione nazionale di wedding planner professionisti e operanti su tutto il territorio italiano ed anche straniero, coscienti delle disposizioni governative in merito all’emergenza sanitaria ed economica che nelle ultime settimane sta attraversando il nostro Paese,

DENUNCIANO

l’enorme peso della crisi abbattutasi in conseguenza di ciò su tutta la categoria “wedding & event planner” del territorio nazionale. Numerose agenzie/aziende e liberi professionisti hanno subìto un crollo considerevole del lavoro, poiché clienti esteri ed italiani hanno rinviato a data da destinarsi, o addirittura cancellato, matrimoni ed eventi già in avanzato stato di organizzazione, eventi previsti non solo in questo periodo di sofferenza, ma anche nel prossimo periodo estivo.

Tale situazione peraltro si ripercuote non solo sui singoli professionisti o sulle singole agenzie, ma sull’intera economia del Paese. È evidente infatti che la categoria degli organizzatori di eventi fa parte di quella filiera, legata anche al turismo, che genera un indotto di vitale importanza per il territorio italiano, sia che operi con clientela estera sia che operi con clientela italiana. Ed ancora, non va trascurata la caratteristica inclusiva che la figura del wedding & event planner ricopre, visto che opera avvalendosi della collaborazione di tutte quelle attività professionali che ruotano attorno al matrimonio ed agli eventi in genere.

Tutte le cancellazioni e deferimenti si stanno verificando in ottemperanza del giusto e doveroso DPCM che prevede tra le misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19, la cancellazione di tutti gli eventi privati e delle cerimonie religiose e civili almeno fino al 3 aprile p.v., estendendo peraltro questo provvedimento, con l’ultimo DPCM del 9 marzo 2020, a tutto il territorio nazionale.

Inoltre la situazione è aggravata da una persistente ed evidente incertezza che mette a rischio non solo gli eventi previsti per questo primo periodo dell’anno ma anche gli eventi previsti per l’intero anno 2020.

Per questi motivi

RICHIEDIAMO

che per la suddetta categoria professionale vengano istituite delle misure d’emergenza e di aiuto su tutto il territorio italiano, al fine di arginare danni economici significativi talmente gravi da mettere a rischio la chiusura delle attività stesse. Richiediamo dunque di inserire a pieno titolo e con effetto immediato il settore degli organizzatori di matrimoni ed eventi, convegni e fiere in Italia, (codici ATECO 96.09.05 – 82.30.00 ), in quelle attività produttive per le quali si rende necessario attuare un piano urgente di sostegno fiscale e previdenziale alle imprese e liberi professionisti con regolare partita Iva, e più specificamente si richiede per i codici attività individuati, per le aziende ed i professionisti wedding planner, la sospensione di versamento e riscossione di contributi dovuti alla gestione separata INPS o alla gestione commercianti Inps ricadenti nel periodo indicato dal DPCM. Allo stesso tempo si richiede la istituzione di un fondo pubblico di sostegno alle attività coinvolte nella organizzazione di matrimoni convegni eventi e similari che sono stati azzerati dalla emergenza.

In fede.

Presidenza WPI

Silvia Daniele

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Al presente comunicato si aggiungono come cofirmatari numerosi colleghi wedding planner e le seguenti Associazioni di categoria:

A.I.O.M. Associazione Italiana Organizzazione matrimoni

A.I.W.P. Associazione Italiana Wedding Planner

A.W.P. Associazione Wedding Planner

A.W.P. PUGLIA Associazione Wedding Planner Puglia

I.W.P.A. International Wedding Planner Association